Entriamo nel dettaglio della scelta del tipo di alimentazione del computer da immersione. Come in ogni congegno elettronico ovviamente l'assorbimento di potenza determina la scelta pratica/economica del tipo di batterie da impiegare. Le batterie monouso sono caratterizzate da costo relativamente basso ed in relazione al voltaggio sono generalmente più o meno facilmente reperibili. Le batterie ricaricabili sono invece caratterizzate da costo di acquisto elevato e da qualche difficoltà nell'installazione.
Uno strumento con elevato assorbimento energetico rende poco conveniente economicamente l'utilizzo di batterie monouso e questo è tipico di produttori che utilizzano display a colori e con tecnologia OLED o LED.
Per
oltre 20 anni la Cochran ha disegnato computer da immersione per sè
e per altre aziende. Cochran non produce solo computer da immersione
commerciali ma è anche il fornitore esclusivo della U.S. Navy e di
svariate Marine Militari del blocco NATO. Lo sforzo progettuale e
produttivo della della Cochran è mirato a fornire al subacqueo un
prodotto che sia affidabile, relativamente economico, esente da
problemi ed al massimo livello in termini di tecnologia. Uno degli
sforzi maggiori è stato quello di ridurre al minimo indispensabile
l'assorbimento energetico dei computer da immersione per offrire al
subacqueo uno strumento con una vita utile delle batterie
estremamente lunga. Semplicemente perchè la preoccupazione
dell'autonomia dello strumento non è un fattore da considerare in un
computer Cochran durante l'immersione!
Per
chi si preoccupa di ridurre l'assorbimento energetico di un computer
da immersione la scelta del tipo di display da adottare è un fattore
critico di progettazione.
I
display OLED ( Organic Light Emitting Diode) hanno un consumo
energetico notevolmente più elevato rispetto ai display a LCD (
Liquid Crystal Displays) che hanno invece un consumo prossimo allo
zero. Spesso, infatti, chi adotta I display OLED è anche costretto
ad adottare batterie ricaribili per alimentare i propri strumenti
elettronici nonostante gli svantaggi che questa scelta comporta.
Partiamo
da una considerazione molto importante: a parità di dimensioni una
batteria monouso (nuova e fresca) immagazina più energia rispetto ad
una batteria ricaricabile (nuova e fresca).
Per
i computer da immersione Cochran la strategia resta quella del
display LCD e delle batterie monouso.
Quando
si decide di adottare il sistema delle batterie ricaricabili ci sono
parecchie problematiche da affrontare e risolvere.
Spegnimento
improvviso
Le
batterie ricaricabili hanno una curva di scarica molto ripida quando
si avvicinano alla fine della carica. Questo comporta il rischio di
un improvviso ed inatteso spegnimento in immersione del computer
subacqueo alimentato con batterie ricaricabili. Ci sono stati
svariati casi di spegnimento improvviso di computer da immersione in
occasione di crociere subacquee con immersioni ripetute giornaliere.
La circostanza sarebbe al tempo stesso frustrante e dispendiosa.
Grazie
alla vita molto lunga delle batterie monouso impiegate in parecchi
dispositivi da immersione (come Cochran) prima dello spegnimento il
subacqueo riceve numerosi avvertimenti come il classico low battery
sul display prima che lo strumento cessi di funzionare. In nessun
caso si arriva ad uno spegnimento improvviso in assenza di avviso al
subacqueo in merito alla necessità di sostituire le batterie
monouso. Addirittura nei computer subacquei Cochran è possibile
leggere il voltaggio delle batterie avendo quindi un'informazione
supplementare sulla residua autonomia dello strumento.
Decadimento
batterie ricaricabili
Dalla
prima ricarica di una batteria ricaricabile inizia il suo
invecchiamento, cioè un lento ed inesorabile declino che consiste
nella progressiva perdita della capacità di tenere la carica
nominale. Tipicamente il raggiungimento della perdità del 50% della
propria capacità una batteria ricaricabile la raggiunge dopo 300
cicli di carica e scarica. Facciamo un esempio per chiarire meglio:
se una batteria ricaribile nuova, dopo il ciclo di carica alimenta
uno strumento elettronico per 5 ore, dopo 300 cicli di carica sarà
in grado di alimentare il medesimo strumento solo per 2,5 ore. Chi
non ha mai sperimentato questo decadimento con un telefono cellulare
e le sue batterie?
Le
batterie monouso come quelle utilizzate per alimentare i computer
subacquei della Cochran sono esenti da questa problematica.
Sostituibilità
da parte dell'utente
La
problematica del decadimento delle batterie ricaribabili richiede che
le stesse siano facilmente sostituibili dall'utente. La necessità di
dover inviare il computer subacqueo in un centro di assistenza per
una semplice sostituzione del pacco batterie ricaricabile è
inaccettabile. Una soluzione potrebbe essere adottare un pacco batterie non proprietario facilmente reperibile e
sostituibile dall'utente.
La
totalità dei computer da immersione Cochran utilizza batterie
sostituibili dall'utente, monouso e dotate di lunghissima vita utile
grazie anche al bassissimo assorbimento energetico che caratterizza
gli stessi.
Batterie
ricaricabili: autonomia di carica imprevedibile
L'invecchiamento
delle batterie ricaricabili e l'associato decadimento delle stesse
rende praticamente impossibile stabilire con certezza quale sia
l'autonomia concessa dal pacco batterie da una carica all'altra. La
temperatura esterna dell'ambiente in cui si utilizza lo strumento
elettronico influisce notevolmente sull'autonomia delle batterie e
questo rende maggiormente inaffidabile qualsiasi stima sull'autonomia
di batterie ricaricabili che cominciano ad invecchiare. Anche il
sistema di auto protezione di alcuni strumenti elettronici che
consiste del ridurre la luminosità del display per abbassare
l'assorbimento energetico contribuisce a rendere ancora più
complessa una valutazione della possibile autonomia residua di un
pacco batterie ricaricabile.
Anche
le batterie monouso possono avere per i medesimi fattori un'autonomia
difficilmente prevedibili. Tuttavia i sistemi che le adottano hanno
dei consumi tipicamente bassi e questo consente sempre di avere
margini abbastanza ampi dopo l'avvertimento di low battery. Tutti I
computer da immersione della Cochran hanno normalmente un'autonomia,
in condizioni normali d'impiego, di circa 2 anni con un solo set di
batterie monouso. Inoltre i computer da immersione Cochran hanno
anche la capacità di indicare a display non solo l'allarme di low
battery ma addirittura il voltaggio delle batterie che alimentano il
sistema indicando all'utilizzatore la necessità di sostituzione.
Auto
scarica
Non
appena un pacco batterie ricaribile viene disconnesso dal caricatore
il sistema inizia a perdere energia da solo. L'auto discarica dipende
sia dallo stato di invecchiamento della batteria sia dalla
temperatura. Sebbene il tasso di auto scarica sia veramente basso
questo diventa significativo in sistemi elettronici come i computer
da immersione che hanno un relativamente basso consumo energetico.
Le
batterie monouso come quelle normalmente impiegate nei computer da
immersione Cochran non sono affette da questa problematica.
Scarica
totale
Una
batteria ricaricabile subisce un danno rirreversibile ogni volta che
viene portata a carica residua zero. La soluzione possibile è dotare il sistema ricaricabile di un sistema elettronico di controllo che impedisce la
scarica del pacco batterie ad un livello inferiore al 20% .
Ovviamente
le batterie monouso come quelle utilizzate negli strumenti della
Cochran non hanno questa tipologia di problema.
Eccessiva
ricarica
Nei
sistemi più semplici esiste sempre il rischio di danneggiare in
maniera irreversibile il pacco batterie ricaribabile lasciandolo
sotto carica per un tempo superiore al necessario. I sistemi più
complessi sono dotati di
un circuito che impedisce il rischio di danno da eccessiva ricarica.
Ovviamente
le batterie monouso come quelle utilizzate negli strumenti da
immersione della Cochran non hanno questa tipologia di problema.
Stoccaggio
a lungo termine
Le
batterie ricaricabili sono soggette a danneggiamento se conservate
per lunghi periodi di tempo completamente cariche o completamente
scariche. Cochran consiglia di caricare completamente il pacco
batterie quando si prevede di lasciare lo strumento inutilizzato per
lungo tempo e scaricarlo per un 20%.
Ovviamente
le batterie monouso come quelle utilizzate negli strumenti della
Cochran non hanno questa tipologia di problema.
Deterioramento
Le batterie agli Ioni di Litio
iniziano a degradare nel momento in cui sono prodotte ed infatti
vengono considerate non più utilizzabili dopo 2-3 anni dalla data di
produzione se non utilizzate.
Alto
costo iniziale
La
soluzione del pacco batterie ricaribile è decisamente più costosa
delle batterie monouso. La gestione delle batterie ricaricabili, il
costo delle batterie e del relativo caricabatterie sono alla base
della differenza di coso tra il medesimo dispositivo equipaggiato con
batterie monouso e ricaricabili.
Cambio
batterie ricaricabili e costi associati
Il
costo per immersione di una batteria cambia poco tra batterie monouso
o batterie ricaricabili. Il fattore maggiormente rilevante ai fini
dell'incidenza sui costi nel cambio delle batterie ricaricabili non è
tanto nel costo della batteria stessa quanto nel costo associato al
dover inviare lo strumento per il cambio batteria in fabbrica.
Carica
batterie e cavetto
I
sistemi con batterie ricaricabili devono prevedere necessariamente un
caricabatterie ed un cavetto di connessione tra caricatore e pacco
batteria. Si possono perdere, danneggiare e, sfortunatamente, un
sistema che adotta batterie ricaricabili è inutilizzabile in assenza
degli stessi. Inoltre non è sempre facilissimo avere a disposizione
un adeguato sistema di alimentazione per la ricarica delle batterie
specialmente durante viaggi in barca o in località remote.
Affidabilità
relativa
E'
scontato che l'affidabilità di un sistema elettronico sia tanto
maggiore quanto più alta è stata la cura e l'attenzione nella
progettazione del sistema stesso.
In ogni caso il sistema di alimentazione con batterie monouso è più
affidabile di sistemi con batterie ricaricabili, non fosse altro per
il numero dei componenti extra necessari al funzionamento del
sistema.
Obsolescenza
programmata
La
tecnologia attuale vuole che un prodotto elettronico con batterie
ricaricabili sia disegnato per avere una vita utile pari o superiore
a quella del pacco batterie adottato. L'unica soluzione è quella di
consentire una sostituzione del pacco batterie da parte dell'utente.
Cochran ritiene non accettabile la realizzazione di strumenti
elettronici con un pacco batterie ricaricabile permanentemente
installato nello strumento.
“Addirittura
Cochran ritiene non accettabile nemmeno un computer subacqueo con
batterie ricaricabili che non abbia un'autonomia tale da consentire
un'intera settimana d'immersioni durante una crociera subacquea.
Perchè costringere un subacqueo a trasportare in vacanza una seconda
batteria ricaricabile, un caricabatterie ed un cavetto di ricarica
quando è possibile alimentare lo strumento semplicemente con delle
batterie monouso? Il rischio associato è quello di perdere giorni di
immersioni solo per provvedere alla ricarica del computer subacqueo”
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